05 aprile 2018

Chanel précision hydramax + active serum


Buondì bella gente, come va? Oggi vi parlo di un prodotto appartenente alla profumeria di lusso, il siero hydramax + active di Chanel. La linea hydramax è stata lanciata nel 2004 e se non ricordo male nel 2012 venne upgradata e rinominata in hydra beauty quindi questo siero ce l'ho da un bel po', ovviamente non l'ho comprato appena uscito ma quasi sicuramente dopo l'upgrade per prenderlo scontato (sempre se non ricordo male). E devo ammettere di averlo finito a fatica e non di recente, ed inoltre confesso che il suddetto post in bozza giaceva dimenticato in fondo alla lista. Ebbene si, questa settimana vi propongo un "fondo di magazzino" recuperato per puro caso. Che poi la cosa divertente è che anni fa il mio socio recensì la crema gel hydramax (potete leggere QUI) bocciandola come giusto che fosse ma dato il suo rinnovato interesse morboso per i siliconi e il relativo disinteresse per il bio se la usasse ora la amerebbe alla follia in barba a qualsiasi obiettività. E credo anche che dissentirebbe su quanto sto per scrivervi ma a me fregancarro e continuo. Come potete notare il grosso della formula è composto da acqua e silicone (cyclopentasiloxane) e una buona dose di alcol che rendono l'emulsione leggera e di facile stesura/asciugatura (e mezza vuota). Questo siero ultra-idratante esplica la sua funzione con i suoi tanti umettanti (glicerina, sodium pca, sodium lactate, mannitol e acido ialuronico) regolando così la naturale idratazione cutanea. Anzi, più precisamente, esplica la sua funzione con l'Aquaperfyl, un complesso idratante esclusivo del marchio Chanel di cui ovviamente non c'è traccia della composizione lasciandoci così liberi di fare ipotesi e congetture al riguardo. Di sicuro ne fa parte l'acido ialuronico in forma liposomiale (veicolato con la lecitina) che ha una maggior valenza rispetto a quello lineare. Ad arricchire il siero troviamo uno sputo emolliente di burro di karité (butyrospermum parkii) condito da qualche altro pizzico di emollienti vari ed eventuali come l'ethylhexyl palmitate, il caprylyl glycol e la silica dimethyl silylate (silica addizionata ad un silicone, non tanto amabile in verità). C'è anche una spruzzatina di talco per dare un tocco setoso che non guasta di certo. Potrebbe essere tutto molto bello se le cose belle non fossero quasi tutte sotto quei due brutti PEG (peg/ppg-18/18 dimethicone, peg/ppg/polybutylene glycol-8/5/3 glycerin) o peggio ancora sotto il profumo. E' pur vero che il peg/ppg/polybutylene glycol-8/5/3 glycerin è un derivato della glicerina dalle spiccate proprietà idratanti specialmente se addizionato alla glicerina stessa ma insomma, non lo gradisco granché. Ma veniamo all'elemento principale che rende questo siero all'avanguardia (per l'epoca in cui è stato creato lo era decisamente), la ceratonia PFA, una sostanza derivata dall'estratto di carrubo (ceratonia siliqua) che stimola la produzione di matriptasi e filaggrina incrementando così il livello del fattore di idratazione cutaneo. Ci sarebbe anche l'hydrabarrier sistem che crea una barriera sulla pelle e la rende liscia e morbida ma secondo me altro non è che l'azione filmante dei vari siliconi quindi niente di così innovativo o degno di attenzione. Piccola nota, il profumo è una miscela di note fruttate di pesche bianche, esaltate da note agrumate e da un delicato bouquet di fiori di gelsomino, peonia e ciclamino (liberamente copiato da un sito, non mi ricordo quale però). Altra piccola nota, stavolta dolente: il filtro U.V. (benzophenone-3) che vedete quasi in fondo è da evitare in quanto genera radicali liberi e inoltre credo che la sua presenza sia più che altro per preservare il colore azzurrino del siero piuttosto che per preservare la cute dai raggi solari. Rimane ora il sistema conservante che è molto ricco ma abbastanza discutibile, a parte i parabeni che non demonizzo (methylparaben, propylparaben, butylparaben, ethylparaben) ci sono anche chlorphenesin (usabile massimo allo 0,3% o causa irritazioni), phenoxyethanol (male minore), dipotassium edta (sequestrante inquinante ma sicuro) e il verde potassium sorbate. In questo modo il prodotto durerà minimo qualche decennio (e infatti) ma secondo me sarebbe durato tanto anche solo con i parabeni. E vabbeh. Infine, il packaging è lo standard di Chanel, flacone in plastica semitrasparente, in questo caso airless, e tappo nero, minimal ed elegante. Esistono due taglie del siero, da 30 ml e da 50 ml, io ovviamente ho quello da 30 ml che a prezzo pieno costa €65,00 (ma che presi scontato ovviamente). Nonostante non sia più in commercio potete ancora trovarlo in giro per la rete a prezzi variabili, ca va sans dire. In teoria questo siero è una bomba ma in pratica non ho visto tutti quei miracoli che mi aspettavo, dopo l'applicazione sentivo la pelle leggermente vischiosa al tatto ed era una sensazione sgradevole che mi infastidiva parecchio. Senza contare che tutta questa idratazione non l'ho mica vista, e non ero poi così decrepita da giustificarne l'esito negativo. Sicuramente è un siero apprezzabile per lo più da persone che non hanno mai provato prodotti eco-bio validi e sono abituati/assuefatti alla cosmesi ordinaria, difficilmente potrà essere gradito a chi, come me, trae benefici dalla cosmesi eco-bio. Per me è bocciato, decisamente. E con questo è tutto, alla prossima settimana gente!




AQUA - solvente
CYCLOPENTASILOXANE - silicone volatile
ALCOHOL DENAT. - solvente
GLYCERIN - denaturante, umettante, solvente
SODIUM PCA - antistatico, umettante
BUTYLENE GLYCOL - umettante, solvente
PEG/PPG-18/18 DIMETHICONE - emulsionante
PEG/PPG/POLYBUTYLENE GLYCOL-8/5/3 GLYCERIN - umettante
BUTYROSPERMUUM PARKII - vegetale, emolliente (karité)
SODIUM LACTATE - agente tampone, umettante
ETHYLHEXYL PALMITATE - emolliente
PARFUM
MANNITOL - legante, umettante
METHYLPARABEN - conservante
LECITHIN - antistatico, emolliente, emulsionante
BENZOPHENONE-3 - filtro U.V.
TALC - assorbente
PROPYLENE GLYCOL - umettante, solvente
THERMUS THERMOPHILLUS FERMENT - condizionante cutaneo
SODIUM CARBOMER - viscosizzante
CERATONIA SILIQUA FRUIT EXTRACT - coprente, condizionante cutaneo (carrubo)
CHLORPHENESIN - conservante
CHOLESTEROL - emolliente, emulsionante
PHENOXYETHANOL - conservante
SODIUM HYALURONATE - umettante, condizionante cutaneo
SILICA DIMETHYL SILYLATE - antischiuma, emolliente, viscosizzante
SORBIC ACID - preservante
DIPOTASSIUM EDTA - sequestrante
CETRIMONIUM BROMIDE - conservante, condizionante
PROPYLPARABEN - conservante
POTASSIUM SORBATE - conservante
CAPRYLYL GLYCOL - emolliente, batteriostatico
BUTYLPARABEN - conservante
HEXYLENE GLYCOL - solvente, emulsionante, tensioattivo, condizionante cutaneo, profumante
ETHYLPARABEN - conservante
BIOTIN - additivo biologico
CITRIC ACID - agente tampone, sequestrante
CI 77289 - colorante cosmetico cromium hydroxide green

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