Come accennato nella nostra descrizione, non scriviamo recensioni per convincervi a comprare quello di cui parliamo, ma per diffondere la nostra conoscenza su INCI e cosmetici, certi che sia cosa buona e giusta.
Anche perché siamo stufi di sentire baggianate da chi non ne sa nulla, dalle commesse delle varie profumerie alle sedicenti influencer, peraltro osannate dalla massa che, giustamente, si fida di chi ha davanti.
Noi siamo l'ennesima voce nel coro, una goccia nel mare, ma cerchiamo comunque di fare del nostro meglio affinché ogni nostro scritto sia corretto e abbia basi valide come fondamenta.
A tal proposito, ho messo nel box referenze i maggiori siti su cui ci documentiamo, così se avete dubbi sui nostri scritti potete sempre controllare.
Per decodificare la lista INCI di ogni prodotto da noi recensito usiamo i colori assegnati da Eco-bio control di Zago, anche se molti di loro differiscono da quelli internazionali, essendo una sua personale scelta dettata dall'etica e dal vegan.
Ma se conosciamo bene l'ingrediente, il colore non ci darà pensiero: per esempio, la seta è di origine animale e la sua produzione non è eticamente sostenibile quindi ha pallino rosso, ma non è un ingrediente dannoso.
A seguire usiamo la descrizione dell'ingrediente del Biodizionario, sempre di Zago:
- antistatico, umettante.
Integrata sempre dalla descrizione del sistema internazionale, separate dallo slash:
- condizionante capelli, umettante, condizionante cutaneo.
HYDROLYZED SILK - antistatico, umettante/condizionante capelli, condizionante cutaneo
Laddove nel Biodizionario non sia presente l'ingrediente, metteremo solo la descrizione internazionale, sempre preceduta dallo slash.
La cosmetica è una materia complessa e in costante evoluzione, e il Biodizionario si aggiorna pari passo, quindi anche noi periodicamente adegueremo i nostri scritti revisionando gli INCI.
Piano piano sostituiremo anche le nostre foto con quelle originali, per quanto ci sia possibile, al fine di rendere ogni post migliore.
Detto questo, mi auguro che le nostre fatiche siano uno spunto interessante per ragionare con la propria testa e non dare per scontata ogni parola spacciata per vera, sia in rete che nella vita reale.
Avete gli strumenti, usateli: non fermatevi a "me lo ha detto Tizio, allora è vero", ma siate curiosi e documentatevi, che di venditori di fumo ne è pieno il mondo.
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