giovedì 26 aprile 2018

Hello Kitty lipbalm strawberry


Buondì bella gente, oggi per festeggiare il compleanno del blog avvenuto lo scorso 24 aprile vi mostro un reperto storico trovato per caso nella mia cameretta: il burrocacao di hello kitty, regalatomi nel lontano 2009 (la data è stampata nel retro del cartoncino, chi se lo sarebbe ricordato altrimenti?) quando ero ancora una kitty-addicted e collezionavo ogni oggetto legata al brand. Certo la cosa non mi fa onore ma con orgoglio ammetto che ne sono uscita. Ora bando alle ciance e cominciamo, come potete notare ha un INCI da brivido, praticamente è fatto al 90% da oli minerali (paraffinum liquidum, petrolatum, ceresin, synthetic wax, paraffin) con un po' di ethylhexyl palmitate che sembra alquanto fuori posto data la sua natura vegetale (estere derivato dall'olio di palma). Il bollino verde alla cera microcristallina idrogenata alias cera di petrolato idrogenata mi perplime alquanto ma dal lontano 2005 il sommo Zago ha promesso che ci avrebbe delucidato riguardo questo argomento e quindi aspettiamo fiduciosi. Si passa poi ai parabeni, conservanti tradizionali dell'epoca oggi demonizzati e non più in voga (methylparaben, propylparaben) coadiuvati dal bht che -biopane- dovrebbe essere demonizzato e non più in voga come i parabeni e che invece viene impiegato ancora parecchio per preservare il colore delle componenti grasse ed evitarne l'irrancidimento. Che ci potrebbe anche stare fino a un certo minimo punto, ma francamente tutti questi burri o oli che irrancidiscono qua dentro non ce li vedo quindi mi chiedo PERCHE'? C'è solo un olietto vegetale in un mare di oli minerali inerti, davvero c'era la necessità di aggiungere il bht? Ai posteri l'ardua sentenza, nel frattempo continuando a scorrere la lista degli ingredienti troviamo agli ultimi posti degli allergeni del profumo e due coloranti, niente di eclatante. Ovviamente come balsamo labbra non vale una mazza avendo ben poco di emolliente, buon profumo di fragola e basta, classico prodotto scadente che usa il nome del brand per essere venduto (o il contrario se preferite). Il tubetto ha le dimensioni standard da 4,8 grammi ma non so dirvi il prezzo non avendolo comprato io stessa. Diciamo che ho apprezzato molto il gesto, mi ha fatto piacere riceverlo come regalo ma non ho gradito il prodotto, decisamente bocciato. E con questo è tutto, alla prossima settimana gente!


PARAFFINUM LIQUIDUM - antistatico, emolliente, solvente
ETHYLHEXYL PALMITATE - emolliente
PETROLATUM - antistatico, emolliente
CERESIN - antistatico, legante, stabilizzante emulsioni, legante, opacizzante, viscosizzante
ETHYLENE/PROPYLENE/STYRENE COPOLYMER - viscosizzante
BUTYLENE/ETHYLENE/STYRENE COPOLYMER - viscosizzante
SYNTHETIC WAX - antistatico, legante, emolliente, stabilizzante emulsioni, viscosizzante
HYDROGENATED MICROCRYSTALLINE WAX - viscosizzante
PARAFFIN - emolliente, viscosizzante
PARFUM
METHYLPARABEN - conservante
PROPYLPARABEN - conservante
BHT - antiossidante
BENZYL BENZOATE - allergene del profumo
BENZYL ALCOHOL - allergene, conservante, solvente
LIMONENE - allergene del profumo
CITRAL - allergene del profumo
CI 15850:2 - colorante cosmetico red 6-7
CI 45410:2 - colorante cosmetico red 27-28

giovedì 19 aprile 2018

Nabla dreamy matte liquid lipstick roses


Buondì bella gente, come va? Oggi vi parlo di un altro mio EPIC FAIL, il rossetto liquido opaco dreamy Nabla (colore roses) che fa parte di una collezione di ben 14 tonalità uscita circa un anno fa. Devo ammettere che all'epoca della loro uscita non ero molto interessata a questi rossetti, anzi, ero parecchio infastidita dal clamore che li circondava, sicuramente avrete letto/visto tutta la polemica al riguardo giusto? Era impossibile non notarla, io me ne sono tenuta fuori allegramente allora non amando determinati tipi di spettacoli o personaggi e me ne tengo fuori tuttora, non sono qui per perpetrare certi teatrini e dare ragione o torto a chicchessia, ma solo ed esclusivamente per parlarvi di questo rossetto acquistato circa cinque mesi fa veramente per caso. Quel giorno passeggiavo in un centro commerciale dopo aver staccato da lavoro quando ad un certo punto mi è caduto l'occhio sulla vetrina di un negozio di make up scarso (sempre evitato) recante un cartello che indicava la presenza all'interno di altri marchi in vendita oltre quello che snobbavo alla grande. Presa dalla curiosità sono entrata e ho spulciato fra gli scaffali ed alla fine tra una cosa e un'altra sono uscita con lui, un rosa intenso caldo. Un colore mai avuto e mai indossato finora, preso inizialmente con la speranza che l'applicazione sulla mano risultasse diversa da quella sulle labbra che di regola stravolgono sempre un po' gli swatches su pelle, e preso in un altro posto con l'aumento dei componenti della mia collezione di epic fail. E vabbeh. Che posso dirvi al riguardo? Il packaging è molto carino e curato, una scatola nera con le costellazioni stilizzate e le stelline e il tubetto abbastanza elegante con l'applicatore di spugna piccolo dal taglio obliquo che spalma bene il prodotto rendendo facile la stesura anche negli angoli. Il rossetto risulta fin dalla prima passata molto omogeneo e pigmentato, tanto da non necessitarne una seconda, inoltre non risulta appiccicoso e una volta asciutto sulle labbra vi sembrerà come non averlo. Purtroppo ci vuole un bel po' prima che si asciughi completamente e non è poi tanto NO-transfer. Però dura parecchio e sopravvive ai pasti più semplici, che è già una bel traguardo. La formula è all'avanguardia con ingredienti di grande qualità come ci tengono a far sapere un po' tutti quelli che ne parlano, oltre ad essere 100% vegan e cruelty free. E non fatico a crederlo, ci sono solo siliconi (trimethylsiloxysilicate, cyclopentasiloxane, cyclohexasiloxane, dimethicone/vinyl dimethicone crosspolymer) e oli minerali (isododecane, synthetic beeswax), niente altro, più cruelty free e vegan di così è impossibile. Però c'è da dire che sono proprio i siliconi che consentono al rossetto di avere una buona resa, tipo il trimethylsiloxysilicate che è un filmante che uniforma il pigmento e rende il colore durevole, più aderente sulle labbra, resistente all'acqua e no-transfer, quindi ciccia. Per l'effetto opaco viene usato il caolino mentre per ammorbidire le labbra e non farle seccare troviamo uno sputo di burro di karité (butirospermuum parkii) che non fa mai male. Non ci sono conservanti (effettivamente in mancanza di acqua non sono necessari) quindi fate attenzione al PAO che è di soli nove mesi (ma sono sicura che verrà superato alla grande). Contrariamente alla maggior parte della popolazione mondiale trovo stomachevole l'odore di cocco e vaniglia che permea il rossetto da buona NON amante del cocco stesso (contrariamente alla maggior parte della popolazione mondiale). Nel tubetto ci sono solo 3 ml di prodotto per la modica cifra di €14,90 anche se poi tanto modica non è, ma insomma, la ricerca e l'innovazione hanno un prezzo no? Ottimo prodotto non c'è che dire, ma non così innovativo o speciale da farmi desiderare di spendere altri quindici euro per un colore a me più congeniale, purtroppo questo esemplare non avrà fratellini per quanto mi riguarda. E con questo è tutto, alla prossima settimana gente!


INCI:
ISODODECANE - emolliente
TRIMETHYLSILOXYSILICATE - antischiuma, condizionante cutaneo
DIPENTAERYTHRITYL TRI-POLYHYDROXYSTEARATE - emolliente, condizionante cutaneo
POLYBUTENE - legante, viscosizzante
CYCLOPENTASILOXANE - silicone volatile
DISTEARDIMONIUM HECTORITE - stabilizzante, additivo reologico
CYCLOHEXASILOXANE - emolliente, condizionante capelli, condizionante cutaneo, solvente
PROPYLENE CARBONATE - solvente
POLYETHYLENE - antistatico, legante, stabilizzante emulsioni, filmante, viscosizzante
SORBITAN SESQUIOLEATE - emulsionante
HYDROGENATED POLYISOBUTENE - emolliente
KAOLIN - assorbente
SYNTHETIC BEESWAX - legante, stabilizzante emulsioni, viscosizzante
POLYESTER-4 - filmante, condizionante cutaneo
BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER - condizionante cutaneo, additivo reologico
QUATERNIUM-90 BENTONITE - viscosizzante
DIMETHICONE/VINYL DIMETHICONE CROSSPOLYMER - additivo reologico
VP/VA COPOLYMER - legante, filmante, fissante capelli
LAUROYL LYSINE - viscosizzante
TRIHYDROXYSTEARIN - emolliente, solvente, viscosizzante
AROMA

+/- may contain:
CI 77891 - colorante cosmetico titanium dioxide
CI 77491 - colorante cosmetico red iron oxide
CI 77492 - colorante cosmetico iron oxides
CI 77499 - colorante cosmetico iron oxides
CI 15850 - colorante cosmetico red 6 lake, red 7 lake
CI 42090 - colorante cosmetico blue 1
CI 19140 - colorante cosmetico yellow 5
CI 15985 - colorante cosmetico yellow 6 lake

giovedì 12 aprile 2018

Lycia anti odorante invisible fast dry


Buondì bella gente, come va? Le temperature si stanno leggermente alzando con mia somma gioia anche se tremo al pensiero che possano spuntare le ascelle libere dalle maniche lunghe che spandono effluvi mefitici, un fenomeno prettamente legato al bel tempo di cui non si riesce ancora a porre un rimedio definitivo. Nonostante di soluzioni ce ne siano parecchie. E vabbeh, oggi vi mostro una di queste tante soluzioni contro il male odore, un deodorante che funziona pur non essendo nulla di speciale o introvabile, lo spray gas Lycia invisible fast dry. Classico deodorante spray anti-traspirante come ce ne sono a bizzeffe, il principio attivo è più blando del solito alluminio cloroidrato (aluminum sesquichlorohydrate): la funzione è la stessa però, ostruisce sempre i dotti sudoripari quindi può risultare irritante usandolo quotidianamente. Fortuna vuole che il silicone volatile (cyclopentasiloxane) e quello sputo di acido lattico esterificato (c12-13 alkyl lactate) tamponino l'aggressività dell'anti-traspirante e siamo tutti più contenti anche se era preferibile avere degli emollienti migliori. Anche se poi il c12-13 alkyl lattate ha anche funzione antiodore, idratante e levigante quindi non ci possiamo lamentare più di tanto. Questo deodorante garantisce 48 ore di protezione invisibile, ora a parte che non avrete mai le ascelle profumate per 48 ore e su questo siamo tutti d'accordo, in teoria il primo giorno di "profumo" ci è dato dall'anti traspirante classico, mentre il secondo giorno, quando l'aluminum sesquichlorohydrate perde il suo effetto, entra in scena un antibatterico a finire il lavoro preposto (in questo caso l'ethylhexylglycerin). Sempre in teoria, perché in pratica arrivare a sera senza puzzare è già di per sé un traguardo molto difficile da raggiungere specialmente per chi esce di casa, figuriamoci stare due giorni senza lavarsi. Però vabbeh, ci piacciono le favolette e siamo circondati da favolette. Ritornando alla realtà, non poteva mancare il Peg/ppg-18/18 dimethicone per emulsionare il tutto, mi pare ovvio, e per finire un tocco di silica per assorbire e rendere la pelle subito asciutta. Di profumanti ce ne sono pochi ma l'aroma di questo deodorante è piacevole e per nulla stucchevole o fastidiosa. In etichetta c'è scritto che non macchia i vestiti e si può usare dopo la depilazione, sulla prima posso darvi la conferma ma sulla seconda non vi penso proprio, se volete provare voi, fatelo pure, io non rischio. In etichetta c'è scritto anche "senza conservanti", peccato che ci sia l'ethylhexylglycerin ad esplicare tale funzione quindi l'informazione risulta leggermente inesatta. Il flacone da 150 ml costa circa €3,00 e potete trovarlo ovunque, in qualsiasi supermercato o magazzino, e spesso anche scontato. Se non avete particolari problemi con gli anti traspiranti usatelo tranquillamente, non è il migliore della categoria ma nemmeno il peggiore dopotutto. Ricordatevi sempre di lavare molto bene le ascelle per essere sicuri di rimuovere completamente ogni residuo di anti traspirante onde evitare scomode conseguenze, e di sospendere il deodorante per qualche giorno in caso insorgano arrossamenti fastidiosi. E con questo è tutto, alla prossima settimana gente!


INCI:
BUTANE - propellente
ISOBUTANE - propellente
PROPANE - propellente
AQUA - solvente
ALUMINUM SESQUICHLOROHYDRATE - antisudorazione, deodorante
CYCLOPENTASILOXANE - silicone volatile
PARFUM
PEG/PPG-18/18 DIMETHICONE - emulsionante
CAPRYLYL GLYCOL - emolliente, batteriostatico
C12-13 ALKYL LACTATE - emolliente
ETHYLHEXYLGLYCERIN - conservante, battericida
HEXYL CINNAMAL - allergene del profumo
ALPHA-ISOMETHYL IONONE - allergene del profumo
SILICA - abrasivo, assorbente, opacizzante, viscosizzante

giovedì 5 aprile 2018

Chanel précision hydramax + active serum


Buondì bella gente, come va? Oggi vi parlo di un prodotto appartenente alla profumeria di lusso, il siero hydramax + active di Chanel. La linea hydramax è stata lanciata nel 2004 e se non ricordo male nel 2012 venne upgradata e rinominata in hydra beauty quindi questo siero ce l'ho da un bel po', ovviamente non l'ho comprato appena uscito ma quasi sicuramente dopo l'upgrade per prenderlo scontato (sempre se non ricordo male). E devo ammettere di averlo finito a fatica e non di recente, ed inoltre confesso che il suddetto post in bozza giaceva dimenticato in fondo alla lista. Ebbene si, questa settimana vi propongo un "fondo di magazzino" recuperato per puro caso. Che poi la cosa divertente è che anni fa il mio socio recensì la crema gel hydramax (potete leggere QUI) bocciandola come giusto che fosse ma dato il suo rinnovato interesse morboso per i siliconi e il relativo disinteresse per il bio se la usasse ora la amerebbe alla follia in barba a qualsiasi obiettività. E credo anche che dissentirebbe su quanto sto per scrivervi ma a me fregancarro e continuo. Come potete notare il grosso della formula è composto da acqua e silicone (cyclopentasiloxane) e una buona dose di alcol che rendono l'emulsione leggera e di facile stesura/asciugatura (e mezza vuota). Questo siero ultra-idratante esplica la sua funzione con i suoi tanti umettanti (glicerina, sodium pca, sodium lactate, mannitol e acido ialuronico) regolando così la naturale idratazione cutanea. Anzi, più precisamente, esplica la sua funzione con l'Aquaperfyl, un complesso idratante esclusivo del marchio Chanel di cui ovviamente non c'è traccia della composizione lasciandoci così liberi di fare ipotesi e congetture al riguardo. Di sicuro ne fa parte l'acido ialuronico in forma liposomiale (veicolato con la lecitina) che ha una maggior valenza rispetto a quello lineare. Ad arricchire il siero troviamo uno sputo emolliente di burro di karité (butyrospermum parkii) condito da qualche altro pizzico di emollienti vari ed eventuali come l'ethylhexyl palmitate, il caprylyl glycol e la silica dimethyl silylate (silica addizionata ad un silicone, non tanto amabile in verità). C'è anche una spruzzatina di talco per dare un tocco setoso che non guasta di certo. Potrebbe essere tutto molto bello se le cose belle non fossero quasi tutte sotto quei due brutti PEG (peg/ppg-18/18 dimethicone, peg/ppg/polybutylene glycol-8/5/3 glycerin) o peggio ancora sotto il profumo. E' pur vero che il peg/ppg/polybutylene glycol-8/5/3 glycerin è un derivato della glicerina dalle spiccate proprietà idratanti specialmente se addizionato alla glicerina stessa ma insomma, non lo gradisco granché. Ma veniamo all'elemento principale che rende questo siero all'avanguardia (per l'epoca in cui è stato creato lo era decisamente), la ceratonia PFA, una sostanza derivata dall'estratto di carrubo (ceratonia siliqua) che stimola la produzione di matriptasi e filaggrina incrementando così il livello del fattore di idratazione cutaneo. Ci sarebbe anche l'hydrabarrier sistem che crea una barriera sulla pelle e la rende liscia e morbida ma secondo me altro non è che l'azione filmante dei vari siliconi quindi niente di così innovativo o degno di attenzione. Piccola nota, il profumo è una miscela di note fruttate di pesche bianche, esaltate da note agrumate e da un delicato bouquet di fiori di gelsomino, peonia e ciclamino (liberamente copiato da un sito, non mi ricordo quale però). Altra piccola nota, stavolta dolente: il filtro U.V. (benzophenone-3) che vedete quasi in fondo è da evitare in quanto genera radicali liberi e inoltre credo che la sua presenza sia più che altro per preservare il colore azzurrino del siero piuttosto che per preservare la cute dai raggi solari. Rimane ora il sistema conservante che è molto ricco ma abbastanza discutibile, a parte i parabeni che non demonizzo (methylparaben, propylparaben, butylparaben, ethylparaben) ci sono anche chlorphenesin (usabile massimo allo 0,3% o causa irritazioni), phenoxyethanol (male minore), dipotassium edta (sequestrante inquinante ma sicuro) e il verde potassium sorbate. In questo modo il prodotto durerà minimo qualche decennio (e infatti) ma secondo me sarebbe durato tanto anche solo con i parabeni. E vabbeh. Infine, il packaging è lo standard di Chanel, flacone in plastica semitrasparente, in questo caso airless, e tappo nero, minimal ed elegante. Esistono due taglie del siero, da 30 ml e da 50 ml, io ovviamente ho quello da 30 ml che a prezzo pieno costa €65,00 (ma che presi scontato ovviamente). Nonostante non sia più in commercio potete ancora trovarlo in giro per la rete a prezzi variabili, ca va sans dire. In teoria questo siero è una bomba ma in pratica non ho visto tutti quei miracoli che mi aspettavo, dopo l'applicazione sentivo la pelle leggermente vischiosa al tatto ed era una sensazione sgradevole che mi infastidiva parecchio. Senza contare che tutta questa idratazione non l'ho mica vista, e non ero poi così decrepita da giustificarne l'esito negativo. Sicuramente è un siero apprezzabile per lo più da persone che non hanno mai provato prodotti eco-bio validi e sono abituati/assuefatti alla cosmesi ordinaria, difficilmente potrà essere gradito a chi, come me, trae benefici dalla cosmesi eco-bio. Per me è bocciato, decisamente. E con questo è tutto, alla prossima settimana gente!




AQUA - solvente
CYCLOPENTASILOXANE - silicone volatile
ALCOHOL DENAT. - solvente
GLYCERIN - denaturante, umettante, solvente
SODIUM PCA - antistatico, umettante
BUTYLENE GLYCOL - umettante, solvente
PEG/PPG-18/18 DIMETHICONE - emulsionante
PEG/PPG/POLYBUTYLENE GLYCOL-8/5/3 GLYCERIN - umettante
BUTYROSPERMUUM PARKII - vegetale, emolliente (karité)
SODIUM LACTATE - agente tampone, umettante
ETHYLHEXYL PALMITATE - emolliente
PARFUM
MANNITOL - legante, umettante
METHYLPARABEN - conservante
LECITHIN - antistatico, emolliente, emulsionante
BENZOPHENONE-3 - filtro U.V.
TALC - assorbente
PROPYLENE GLYCOL - umettante, solvente
THERMUS THERMOPHILLUS FERMENT - condizionante cutaneo
SODIUM CARBOMER - viscosizzante
CERATONIA SILIQUA FRUIT EXTRACT - coprente, condizionante cutaneo (carrubo)
CHLORPHENESIN - conservante
CHOLESTEROL - emolliente, emulsionante
PHENOXYETHANOL - conservante
SODIUM HYALURONATE - umettante, condizionante cutaneo
SILICA DIMETHYL SILYLATE - antischiuma, emolliente, viscosizzante
SORBIC ACID - preservante
DIPOTASSIUM EDTA - sequestrante
CETRIMONIUM BROMIDE - conservante, condizionante
PROPYLPARABEN - conservante
POTASSIUM SORBATE - conservante
CAPRYLYL GLYCOL - emolliente, batteriostatico
BUTYLPARABEN - conservante
HEXYLENE GLYCOL - solvente, emulsionante, tensioattivo, condizionante cutaneo, profumante
ETHYLPARABEN - conservante
BIOTIN - additivo biologico
CITRIC ACID - agente tampone, sequestrante
CI 77289 - colorante cosmetico cromium hydroxide green
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...