giovedì 23 aprile 2020

Arval lespecifiques purapeel désincrustant cutané visage


Buondì bella gente, come va? Siamo ormai arrivati alla penultima settimana di lockdown, il rigore delle direttive ministeriali sta venendo meno complice anche il bel tempo, sia mai che si rimane in casa col sole che splende fuori, sarebbe da cretini giusto? Sono sarcastica se non si è capito. Sarcastica e acida, dalla finestra del salone ultimamente vedo passeggiare orde di persone in gruppi di 2-3 e mi sale un po' il veleno, specialmente per quei ragazzetti che fanno lo struscio con la mascherina appesa ad un'orecchio solo. Precisiamo, non sto affacciata al balcone a fare le poste a chi passa in strada: la finestra del salone è al pianterreno e io spesso sono seduta al tavolo o svaccata sul divano, è automatico volgere lo sguardo fuori quando cammina qualcuno davanti casa che ciarla a volume non propriamente basso ed è agglomerato in gruppi. E che sbircia dentro tra l'altro (ma questa è un'altra storia). Un'introduzione lunghissima ed inutile per evitare eventuali polemiche inutili che sembra non se ne possa fare a meno di questi tempi (sto polemizzando anche io però). Vabbeh, in questa settimana cade anche il compleanno del blog e come tradizione vuole il protagonista del post di oggi è un prodotto vecchio riesumato dai meandri delle mie varie scorte: stavolta è il turno della maschera Arval dermoesfoliante viso formula gommage. Questa chicca mi è stata regalata circa sedici anni fa dal mio socio all'epoca vero fan del marchio ma è rimasta inutilizzata per il fastidio che ne comportava l'uso, e a rivedere adesso l'INCI aggiungerei anche che non ho fatto un soldo di danno ad accantonarla. Il grosso della formula è una base di acqua e paraffina condita con dell'olio di jojoba (buxus chinensis), dopo il solvente (propylene glycol) è tutto contorno infinitesimale. Il polymethyl methacrylate è un polimero sintetico classificato come microplastica e da qualche mese bandito ufficialmente per limitarne l'aumento negli oceani dove già risulta abbondantemente presente grazie al suo impiego finora nei cosmetici a risciacquo. Belle cose. Poi troviamo uno sputo di cera d'api (cera alba) e di glyceryl stearate come emollienti, cetyl alcohol come viscosizzante e lo stearic acid come emulsionante. Come ulteriore emulsionante non poteva certo mancare un pizzico di peg anche se in questo caso il numero è veramente minimo (peg-2 stearate), diciamocelo, non è sicuramente questo l'ingrediente peggiore di tutta la formula. Giungiamo ora ai due enzimi, tripsina e papaina: la prima esplica la funzione dermoesfoliante decantata nel nome della maschera con le sue proprietà di disgregazione delle cellule, la seconda invece favorisce il rinnovo degli strati epidermici superficiali. Il risultato sarà una pelle liscia e morbida con una grana fine rinnovata in maniera non aggressiva. Tutta salute se non fosse per il piccolo particolare insignificante che l'alta percentuale di paraffina rende l'uso di questa maschera un incubo (ma ci arriveremo, abbiate pazienza). Dopo gli enzimi ci sono i "purissimi estratti vegetali" come recita l'etichetta: la camomilla (chamomilla recutita) emolliente e lenitiva, l'iperico (hypericum perforatum) emolliente e riepitelizzante, l'ippocastano (aesculus hyppocastanum) disarrossante, il pepe nero (piper nigrum) antiossidante. Sempre belle cose che apprezziamo ma se fossero state in percentuale maggiore le avremmo apprezzate di più, decisamente. Come regolatore di ph abbiamo la triethalonamine, una base debole che può rilasciare sostanze cancerogene (nitrosammine), come sequestrante c'è l'imperituro disodium edta, sostanza inquinante ma innocua per gli esseri umani e dulcis in fundo un sistema conservante degno di nota. Non contenti dell'imidazolidinyl urea cessore di formaldeide abbiamo il methyldibromo glutaronitrile, sostanza altamente allergizzante di cui è vietato da tempo l'uso nei cosmetici leave-on (ovvero non a risciacquo), mentre è permesso usarla in quelli a risciacquo in piccolissime percentuali. Solo che sotto una certa percentuale non conserva più ma questa è tutta un'altra storia. Poi abbiamo il phenoxyethanol e un parabene, che detto fra noi bastava anche solo quest'ultimo per conservare eternamente il prodotto. La cosa che fa ridere è che a distanza di circa vent'anni ci sono ancora cosmetici con formulazioni simili in barba all'evoluzione. Ridere per non piangere ovviamente. Finita la teoria passiamo alla pratica, come maschera esfoliante funziona per carità, la pelle è liscia e morbida, ma anche fastidiosamente viscida (grazie alla paraffina). Una maschera che va fatta a pelle pulita e che necessita di un'ulteriore detersione per essere rimossa non è proprio l'ideale, senza contare che non basta una sola passata di detergente per eliminare del tutto la sensazione di untuosità che si avverte. Decisamente troppo fastidiosa, mi dispiace per i soldi spesi dal mio socio ma dopo il primo utilizzo non ho più voluto averci niente a che fare. Poi vabbeh, se siete abituate a spalmarvi l'olio johnsons di sicuro non avrete le reazioni sgradevoli che ho provato io, alla fine è tutto molto soggettivo. Se avete voglia di provarla sappiate che ancora si trova in vendita in rete alla modica cifra di €30,00 circa (euro più, euro meno), io l'ho smaltita ultimamente come esfoliante per i piedi contribuendo così ad inquinare i mari in barba ai divieti legislativi, ottenendo altresì le stesse reazioni raccapriccianti dei tempi passati (per fortuna lo strazio è durato poco). Arval, da te mi sarei aspettata di più, questa maschera te la boccio. E con questo è tutto, alla prossima settimana gente!


AQUA - solvente
PARAFFIN - emolliente, viscosizzante
BUXUS CHINENSIS - vegetale, emolliente (jojoba)
PROPYLENE GLYCOL - umettante, solvente
POLYMETHYL METHACRYLATE - filmante
CERA ALBA - emolliente, emulsionante, filmante
CETYL ALCOHOL - emolliente, emulsionante, opacizzante, viscosizzante
GLYCERYL STEARATE - emolliente, emulsionante
STEARIC ACID - emulsionante, stabilizzante emulsioni
PEG-2 STEARATE - emulsionante, opacizzante
TRYPSIN
PAPAIN - antistatico, condizionante capelli, condizionante cutaneo
CHAMOMILLA RECUTITA - emolliente (camomilla comune)
HYPERICUM PERFORATUM - vegetale (iperico)
AESCULUS HYPPOCASTANUM - vegetale (ippocastano)
PIPER NIGRUM - additivo biologico (pepe nero)
TRIETHALONAMINE - regolatore di ph
DISODIUM EDTA - sequestrante, viscosizzante
IMIDAZOLIDINYL UREA - conservante
PHENOXYETHANOL - conservante
METHYLDIBROMO GLUTARONITRILE - conservante
METHYLPARABEN - conservante
PROFUMO
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...