Oggi voglio parlarvi della matita occhi kajal nero di Purobio cosmetics che ho trovato nella bio calza della befana Vanity Space/Mimosa di qualche mese fa, se siete curiosi di saperne qualcosa in più, cliccate QUI per leggere il post che le ho dedicato, se invece non ve ne frega nulla, andate avanti senza distrazioni.
Dato il mio make-up estremamente basic (cipria, matita nera, mascara, rossetto), ho apprezzato molto di aver trovato nella calza proprio un oggetto che uso quotidianamente e che non sarebbe finito nel cassetto a prendere polvere o, peggio ancora, sequestrato dal mio socio.
E ho apprezzato ancora di più la qualità di questa matita, al primo utilizzo ho fatto fatica a tracciare le linee, ma man mano che la mina veniva scaldata il colore si è steso bene, uniforme e di un bel nero intenso, continuando a fare il suo lavoro egregiamente per i giorni a venire.
Per quanto riguarda la durata, in base al mio vizio di strofinarmi gli occhi dimentica di averli pittati e considerando le molte ore di lavoro di questo periodo, direi che il pigmento della matita rimane abbastanza resistente anche se sbava leggermente nell'angolo esterno dell'occhio dopo qualche ora.
Ma considerando che non uso primer occhi e non fisso la matita con alcunché, direi che è un problema facilmente risolvibile e che non invalida il prodotto.
Passiamo ora all'INCI, la formulazione è composta principalmente da oli vegetali e cere, uno sputo di vitamina E (tocopheryl acetate), pigmenti (giustamente) e un conservante.
Punto.
Niente ingredienti di melma, niente profumo, niente eccipienti inutili, solo l'utile e l'essenziale per una buona matita occhi.
E la cosa ci piace assai.
Ora, ci sarebbe da scrivere per ore su ogni ingrediente della lista, ma di tempo non ce n'è e se devo essere sincera, neanche le forze, quindi vi lascio un'infarinatura leggera tanto per darvi un'idea.
Poi se vorrete approfondire, c'è google che non delude mai.
Partiamo dal primo, l'octyldodecyl stearoyl stearate è un estere ricavato dall'acido stearico e si usa per ammorbidire e levigare la pelle e per la viscosità del prodotto.
C10-18 triglycerides, trigliceridi derivati dall'olio d'oliva che danno un tocco piacevole all'emulsione senza la sensazione di unto, usati per rendere morbida la pelle, stabilizzare la formulazione e renderla cremosa.
Hydrogenated vegetable oil, un miscuglio di oli vegetali che non ci è dato sapere quali, ma che in genere si tratta di cocco, palma e soia (e qui mi chiedo perché sia a pallino verde).
Olio di mandorle dolci (prunus amygdalus dulcis oil), chi non lo conosce? Olio comune e molto usato in cosmetica per le sue proprietà idratanti, emollienti e nutritive.
Cera carnauba (copernicia cerifera cera), la più dura delle cere naturali, di origine vegetale, totalmente insolubile in acqua, aiuta la viscosità e dona consistenza al prodotto, oltre ad essere emolliente ed idratante.
Olus oil, una miscela di trigliceridi derivati da oli vegetali che non ci è dato sapere, c'è chi dice che siano olio di palma, di cocco e di colza (e se fosse così, mi spiego il pallino giallo). Ha proprietà simili alla paraffina, contrasta la perdita di idratazione cutanea, è resistente all'ossidazione ed in più è antibatterico.
Cera candelilla, di origine vegetale, molto dura quindi l'ideale per i prodotti in stick privi di acqua, migliora l'aderenza del cosmetico sulla pelle, dona consistenza, brillantezza e resistenza agli sbalzi di temperatura.
Mica, polvere minerale che riduce la trasparenza e la traslucidità del prodotto, opacizzandolo. Inoltre migliora l'adesione del cosmetico sulla pelle rendendolo più duraturo dopo l'applicazione.
Olio di semi di sesamo (sesamum indicum seed oil), olio anch'esso molto conosciuto, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, di facile assorbimento, molto idratante e rigenerante per le pelli secche.
Polyglyceryl-3 diisostearate, emulsionante derivato da glicerina e acido stearico, dona un tocco morbido al prodotto e ne migliora la stendibilità.Olio di semi di sesamo (sesamum indicum seed oil), olio anch'esso molto conosciuto, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, di facile assorbimento, molto idratante e rigenerante per le pelli secche.
Glyceryl caprylate, un altro emulsionante, particolarmente indicato per le pelli sensibili, ha proprietà umettanti e antimicrobiche, usato anche per la dispersione di polveri e pigmenti.
Vitamina E, (tocopheryl acetate), c'è bisogno che scriva qualcosa che già sapete?
Sorbic acid, conservante di origine sia naturale che di sintesi, viene usato di solito in associazione con altre sostanze antimicrobiche, molto valido contro muffe e lieviti ma non con i batteri, si usa anche negli alimenti.
Infine siamo arrivati ai coloranti, di origine minerale: il primo è il nero, chiamato anche tetroossido di ferro, mentre il secondo è il biossido di titanio, di colore bianco.
Detto questo, ribadisco la grande validità di questa matita per occhi, usata con grande soddisfazione finora. Purtroppo non so dirvi come si comporta nella rima palpebrale, non essendo una fan della pratica (e non lo sarò mai, già aborro quelle persone che truccano SOLO la rima palpebrale, non provo simpatia neanche per quelle che lo fanno in un trucco completo).
Comunque, per l'uso fatto finora, non ho da lamentarmi, anzi.
Questa matita è certificata come prodotto biologico, è vegan ok e nickel tested, avendola trovata in una box non so dirvi il prezzo preciso, ma dovrebbe costare circa €5,90, per 1,3 g di prodotto.
Che altro aggiungere? Per me è decisamente promossa.
E con questo è tutto, alla prossima settimana, gente!
Vitamina E, (tocopheryl acetate), c'è bisogno che scriva qualcosa che già sapete?
Sorbic acid, conservante di origine sia naturale che di sintesi, viene usato di solito in associazione con altre sostanze antimicrobiche, molto valido contro muffe e lieviti ma non con i batteri, si usa anche negli alimenti.
Infine siamo arrivati ai coloranti, di origine minerale: il primo è il nero, chiamato anche tetroossido di ferro, mentre il secondo è il biossido di titanio, di colore bianco.
Detto questo, ribadisco la grande validità di questa matita per occhi, usata con grande soddisfazione finora. Purtroppo non so dirvi come si comporta nella rima palpebrale, non essendo una fan della pratica (e non lo sarò mai, già aborro quelle persone che truccano SOLO la rima palpebrale, non provo simpatia neanche per quelle che lo fanno in un trucco completo).
Comunque, per l'uso fatto finora, non ho da lamentarmi, anzi.
Questa matita è certificata come prodotto biologico, è vegan ok e nickel tested, avendola trovata in una box non so dirvi il prezzo preciso, ma dovrebbe costare circa €5,90, per 1,3 g di prodotto.
Che altro aggiungere? Per me è decisamente promossa.
E con questo è tutto, alla prossima settimana, gente!
INCI:
OCTYLDODECYL STEAROYL STEARATE - emolliente, viscosizzante/legante
C10-18 TRIGLYCERIDES - emolliente, solvente/condizionante cutaneo, viscosizzante
HYDROGENATED VEGETABLE OIL - emolliente/condizionante cutaneo
PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL - emolliente, estratto vegetale/antiossidante, idratante, condizionante cutaneo (olio di mandorle dolci)
COPERNICIA CERIFERA CERA - emolliente, filmante, viscosizzante (cera carnauba)
OLUS OIL - emolliente/antiossidante, idratante
CANDELILLA CERA - emolliente, filmante
MICA - opacizzante
SESAMUM INDICUM SEED OIL - emolliente/condizionante capelli, coprente, condizionante cutaneo (olio di semi di sesamo)
POLYGLYCERYL-3 DIISOSTEARATE - emulsionante/emolliente, tensioattivo
GLYCERYL CAPRYLATE - emolliente, emulsionante/idratante, conservante
TOCOPHERYL ACETATE - antiossidante/condizionante cutaneo
SORBIC ACID - preservante/conservante
CI 77499 - colorante cosmetico iron oxides
CI 77891 - colorante cosmetico titanium dioxide