Buondì bella gente, come va?
Approfittando della mia trasferta al freddo nord, lo scorso week-end sono andata alla ventunesima edizione di "Fa' la cosa giusta!", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, a Milano Rho.
Approfittando della mia trasferta al freddo nord, lo scorso week-end sono andata alla ventunesima edizione di "Fa' la cosa giusta!", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, a Milano Rho.
Questa appena passata è stata un'edizione particolare, non solo il biglietto d'entrata era gratuito (bastava registrarsi al sito per averlo, anche non necessariamente, io l'ho avuto direttamente alla biglietteria), ma si è svolta in una nuova location (lo spazio espositivo di Rho, appunto).
Arrivarci in auto è stato facile, un po' meno trovare la strada e i parcheggi per entrare ai padiglioni dove si svolgeva l'evento, ma niente di così impossibile, alla fine ce l'ho fatta senza troppi sbattimenti.
Il tema conduttore di questa edizione è stato "il gusto della fiducia", fiducia in una maggior consapevolezza sull'impatto ambientale che hanno le nostre azioni quotidiane, fiducia nella sensibilizzazione ai cambiamenti climatici e all'inquinamento, fiducia in progetti e sistemi all'avanguardia per costruire un futuro più rispettoso e sostenibile, fiducia in un mutamento delle nostre abitudini che va a rilento, ma che non si arresta e continua a muoversi nella direzione giusta, quella sostenibile.
La fiera era divisa in quattro aree: cura e benessere, sapori e saperi, cultura e partecipazione, viaggi e grandi cammini; ovviamente la mia attenzione era principalmente per cura e benessere, ma ho visitato con piacere ogni stand di ogni padiglione, scambiando spesso chiacchiere e opinioni con il personale al loro interno e ascoltando i vari dibattiti sul tema ambiente sparsi qua e là, specialmente quello di Giovanni Storti, che adoro.
Quello che mi è piaciuto maggiormente però, è stato assistere alla live lab di Antos e vedere come si crea una crema, la Hydra Glow: il processo è stato semplice e veloce, ma affascinante, grazie anche alle spiegazioni esaurienti di Mister Antos (all'opera, in foto), che ci ha guidato con maestria dall'inizio alla fine, ovvero dalla pesa dei vari ingredienti (acqua, glicerina, oli vari, emulsionante, estratto di mirtillo, acido ialuronico, gelificante e conservante), passando per la miscelatura fino ad arrivare al confezionamento del prodotto finito.
Prodotto che poi ci è stato donato, una volta trasferito e chiuso in un tubetto di alluminio, per la nostra gioia.
La crema Hydra Glow di Antos risulta leggera anche se è ricca di oli, e lascia sulla pelle un leggero effetto luminoso che farà risplendere i nostri volti in maniera naturale, rendendola l'ideale sia per le afose giornate estive che per quelle grigie invernali.
Purtroppo per me, che non sono più così giovane, è troppo leggera, ma l'ho apprezzata ugualmente.
Come ho apprezzato lo shopping nello stand Antos e in quello de La Saponaria di fronte, oltre al cibo nell'area sapori e saperi.
Molto apprezzato è stato anche il biglietto gratuito, almeno ho avuto più soldi da spendere in giro nella fiera, com'è giusto che sia.
Partecipare a Fa' la cosa giusta! è stata un'esperienza interessante: oltre ad avere una panoramica di quanto si può fare per migliorare l'impatto ambientale, abbiamo avuto la prova tangibile che possiamo davvero modificare il nostro stile di vita, e che farlo non è poi così astratto, lontano o difficile come ci è sempre sembrato.
Per quanto mi riguarda, faccio già uso cosmetici e detergenti eco-bio, sono attenta a non sprecare l'acqua, differenzio bene i rifiuti, cerco di limitare al minimo gli imballaggi di plastica, evito di dover prendere l'automobile per fare pochi passi, preferisco indossare vestiti con stoffe più naturali, anche se è diventato difficile trovarli, specialmente quelli di lana, riciclo i vestiti vecchi e se possibile, provo a dare nuova vita a quegli oggetti che altrimenti andrebbero buttati, come regalarli (ovviamente non rotti).
Per il cibo ancora non riesco a prendere tutto bio o a kilometro zero, ma faccio quello che posso, inoltre ho ridotto il consumo di carne, che non è poco.
Piccoli accorgimenti che sembrano inutili e insignificanti, ma che, messi nel mucchio, contribuiscono a dare una mano all'ambiente man mano che passa il tempo.
Il benessere del pianeta dipende da noi e dalle nostre azioni, non possiamo più fare finta che la questione non ci tocchi e che non ne siamo responsabili, il nostro contributo per costruire un futuro migliore è importante, se non necessario, adesso più che mai.
Uno stile di vita consapevole e sostenibile è possibile, e possiamo ottenerlo tutti con un po' di impegno, basta fare la cosa giusta.
Pensate al vostro futuro, fate la cosa giusta.
E con questo è tutto, alla prossima volta, gente!

Il tema conduttore di questa edizione è stato "il gusto della fiducia", fiducia in una maggior consapevolezza sull'impatto ambientale che hanno le nostre azioni quotidiane, fiducia nella sensibilizzazione ai cambiamenti climatici e all'inquinamento, fiducia in progetti e sistemi all'avanguardia per costruire un futuro più rispettoso e sostenibile, fiducia in un mutamento delle nostre abitudini che va a rilento, ma che non si arresta e continua a muoversi nella direzione giusta, quella sostenibile.
La fiera era divisa in quattro aree: cura e benessere, sapori e saperi, cultura e partecipazione, viaggi e grandi cammini; ovviamente la mia attenzione era principalmente per cura e benessere, ma ho visitato con piacere ogni stand di ogni padiglione, scambiando spesso chiacchiere e opinioni con il personale al loro interno e ascoltando i vari dibattiti sul tema ambiente sparsi qua e là, specialmente quello di Giovanni Storti, che adoro.
Quello che mi è piaciuto maggiormente però, è stato assistere alla live lab di Antos e vedere come si crea una crema, la Hydra Glow: il processo è stato semplice e veloce, ma affascinante, grazie anche alle spiegazioni esaurienti di Mister Antos (all'opera, in foto), che ci ha guidato con maestria dall'inizio alla fine, ovvero dalla pesa dei vari ingredienti (acqua, glicerina, oli vari, emulsionante, estratto di mirtillo, acido ialuronico, gelificante e conservante), passando per la miscelatura fino ad arrivare al confezionamento del prodotto finito.
Prodotto che poi ci è stato donato, una volta trasferito e chiuso in un tubetto di alluminio, per la nostra gioia.
La crema Hydra Glow di Antos risulta leggera anche se è ricca di oli, e lascia sulla pelle un leggero effetto luminoso che farà risplendere i nostri volti in maniera naturale, rendendola l'ideale sia per le afose giornate estive che per quelle grigie invernali.
Purtroppo per me, che non sono più così giovane, è troppo leggera, ma l'ho apprezzata ugualmente.
Come ho apprezzato lo shopping nello stand Antos e in quello de La Saponaria di fronte, oltre al cibo nell'area sapori e saperi.
Molto apprezzato è stato anche il biglietto gratuito, almeno ho avuto più soldi da spendere in giro nella fiera, com'è giusto che sia.
Partecipare a Fa' la cosa giusta! è stata un'esperienza interessante: oltre ad avere una panoramica di quanto si può fare per migliorare l'impatto ambientale, abbiamo avuto la prova tangibile che possiamo davvero modificare il nostro stile di vita, e che farlo non è poi così astratto, lontano o difficile come ci è sempre sembrato.
Per quanto mi riguarda, faccio già uso cosmetici e detergenti eco-bio, sono attenta a non sprecare l'acqua, differenzio bene i rifiuti, cerco di limitare al minimo gli imballaggi di plastica, evito di dover prendere l'automobile per fare pochi passi, preferisco indossare vestiti con stoffe più naturali, anche se è diventato difficile trovarli, specialmente quelli di lana, riciclo i vestiti vecchi e se possibile, provo a dare nuova vita a quegli oggetti che altrimenti andrebbero buttati, come regalarli (ovviamente non rotti).
Per il cibo ancora non riesco a prendere tutto bio o a kilometro zero, ma faccio quello che posso, inoltre ho ridotto il consumo di carne, che non è poco.
Piccoli accorgimenti che sembrano inutili e insignificanti, ma che, messi nel mucchio, contribuiscono a dare una mano all'ambiente man mano che passa il tempo.
Il benessere del pianeta dipende da noi e dalle nostre azioni, non possiamo più fare finta che la questione non ci tocchi e che non ne siamo responsabili, il nostro contributo per costruire un futuro migliore è importante, se non necessario, adesso più che mai.
Uno stile di vita consapevole e sostenibile è possibile, e possiamo ottenerlo tutti con un po' di impegno, basta fare la cosa giusta.
Pensate al vostro futuro, fate la cosa giusta.
E con questo è tutto, alla prossima volta, gente!
