03 ottobre 2024

Amo Essere Eco Fior di magnolia shampoo lavaggi frequenti


 Buondì bella gente, come va?
Oggi vi parlerò di un prodotto preso al discount, lo shampoo per lavaggi frequenti con olio di oliva ed estratto di Avena di Amo Essere Eco Fior di magnolia.
Non amo cambiare tipo di shampoo, ma avevo finito le scorte del mio amato Gently e qui al nord dove vivo adesso non c'è il Todis, e così, per essere sicura di non prendere cantonate in altri negozi, mi sono affidata al buon Pierpaoli, che è sempre una garanzia.
E non ho sbagliato minimamente, l'INCI di questo shampoo è bellissimo: a base di acqua e succo di aloe (aloe barbadensis leaf juice), contiene un mix di tensioattivi ben bilanciati dall'azione delicata (lauryl glucoside, ammonium coco-sulfate, caprylyl/capryl glucoside, cocamidopropyl betaine, coco-glucoside), che detergono la cute e i capelli con delicatezza.
Abbiamo poi glicerina per un accenno di idratazione in più e due condizionanti (glyceryl oleate, guar hydroxypropyltrimonium chloride) per un leggero effetto anti crespo e districante.
L'olio di oliva (olea europaea) anche ha un effetto anti crespo, ma non solo, nutre i capelli secchi e idrata il cuoio capelluto, oltre ad essere antinfiammatorio e antiforfora.
L'avena (avena sativa) è idratante, lenitiva e dona morbidezza alla chioma.
Insieme farebbero miracoli in un prodotto leave-in, ma qui si parla di shampoo, e lo shampoo va sciacquato quindi le loro proprietà non sono sfruttate al massimo.
Ma comunque noi apprezziamo lo stesso, meglio aveva e olio di oliva che siliconi e paraffina, decisamente.
A seguire abbiamo un pizzico di profumo che dona un aroma dolce e leggero, il regolatore di pH (citric acid), il sale per addensare lo shampoo (sodium chloride), un buon sequestrante (sodium gluconate) con le sue molteplici proprietà, come rimuovere i metalli dal prodotto, migliorarne la limpidezza, rendere i capelli meno secchi ed aiutare i conservanti, quest'ultimi più che validi (sodium benzoate, potassium sorbate, dehydroacetic acid).
Purtroppo il sodium benzoate ed il potassium sorbate possono scatenare reazioni fastidiose nei soggetti più sensibili, ma, come ho detto prima, in un prodotto a risciacquo non rimangono a lungo a contatto con la pelle, quindi si può stare più sicuri.
Questo shampoo ha una consistenza abbastanza corposa, forma una schiuma morbida che deterge con delicatezza e lava bene, ma d'altronde stiamo parlando di un prodotto di Pierpaoli, non poteva essere altrimenti.
Che altro dire?
Questo shampoo è certificato ICEA ed è composto al 98,5% da sostanze di origine naturale, il succo di aloe, l'olio di oliva e l'estratto di avena provengono da agricoltura biologica ed il flacone è composto al 98% di plastica riciclata.
La capienza del flacone è un po' misera, solo 200 ml, ma il suo prezzo è comunque rapportato egregiamente (suppergiù €1,49). Purtroppo si può acquistare solo nei supermercati Eurospin, ma fortunatamente per noi sono molto diffusi in tutta Italia.
Se non avete un Eurospin vicino, in alternativa ci sono altre marche che distribuiscono i prodotti Pierpaoli, come il già citato Todis, oppure Tigotà, o anche Naturasì.
Che altro dire? 
E' così che si fa uno shampoo come si deve, promosso a pieni voti.
E con questo è tutto, alla prossima volta gente!


INCI:
AQUA - solvente
ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE - emolliente/antiossidante, condizionante capelli, umettante
LAURYL GLUCOSIDE - tensioattivo non ionico dolce/detergente, emulsionante, sostenitore di schiuma, condizionante cutaneo
AMMONIUM COCO-SULFATE - tensioattivo/emulsionante, detergente, schiumogeno
CAPRYLYL/CAPRYL GLUCOSIDE - tensioattivo/detergente, schiumogeno
COCAMIDOPROPYL BETAINE - tensioattivo/antistatico, detergente, sostenitore di schiuma, condizionante capelli, viscosizzante
GLYCERIN - denaturante, umettante, solvente/profumante
COCO-GLUCOSIDE - tensioattivo/detergente, emulsionante, schiumogeno, condizionante capelli
GLYCERYL OLEATE - emolliente, emulsionante/restauro lipidico, condizionante cutaneo, levigante, stabilizzante
GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE - antistatico, filmante, viscosizzante/condizionante capelli, condizionante cutaneo
AVENA SATIVA KERNEL EXTRACT - lenitivo, emolliente, antiossidante, scrub/idratante (avena comune)
OLEA EUROPAEA FRUIT OIL - emolliente/profumante, condizionante cutaneo, solvente (olio di oliva)
PARFUM - profumo/coprente, deodorante, profumante
CITRIC ACID - agente tampone, sequestrante/chelante, coprente
SODIUM CHLORIDE - viscosizzante/abrasivo, legante, igiene orale
SODIUM GLUCONATE - sequestrante/chelante, conservante, condizionante cutaneo
SODIUM BENZOATE - preservante/antimicrobico, conservante
POTASSIUM SORBATE - conservante
BENZYL ALCOHOL - allergene del profumo, conservante, solvente/antimicrobico, profumante, viscosizzante
DEHYDROACETIC ACID - conservante

12 settembre 2024

L'Oréal elvive olio straordinario di jojoba shampoo nutrimento intenso


 Buondì bella gente, come va?
Oggi vi scrivo da Roma, sono tornata qualche giorno nella capitale per stare con mia madre e proprio nel suo bagno ho trovato il protagonista della recensione odierna, lo shampoo nutrimento intenso olio straordinario di jojoba elvive di L'oréal.
Parliamone.
In rete si leggono centinaia di commenti entusiastici su questo tipo di shampoo, che rende la chioma morbida, setosa, e soprattutto NUTRITA.
NUTRITA.
Ma mi faccia il piacere.
In questo shampoo non c'è nulla che possa nutrire il capello, il tanto decantato olio di jojoba (hydrogenated jojoba oil, simmondsia chinensis seed oil) che dovrebbe farlo, è presente in quantità infinitesimale, neanche uno sputo, e secondo voi come potrebbe una goccia di olio nutrire così tanto?
Semplice, non lo fa.
Come neanche quella goccia di olio di cocco (cocos nucifera oil).
Tutta quella "sensazione" di nutrimento deriva dalla grande quantità di silicone (dimethicone) e dal condizionante (guar hydroxypropyltrimonium chloride) presenti, che formano una patina sul capello che li rende morbidi e docili al pettine, in apparenza.
In realtà, invece, il capello secco e disidratato, così rimane, sotto la pellicola abbellente del silicone.
Tra l'altro, il dimethicone qui è usato anche per mitigare l'azione del tensioattivo primario (sodium laureth sulfate), che essendo seguito dal sale (sodium chloride) e poi dalla betaina (cocamidopropyl betaine, coco-betaine), invece del contrario, rende questo shampoo abbastanza aggressivo.
C'è da dire però che, in altre versioni dello stesso, l'INCI è scritto diversamente, ovvero tensioattivo - betaina - sale, quindi spero vivamente che sia un errore di scrittura, se no siamo proprio alla frutta.
E comunque, al di là del presunto errore, questo shampoo sgrassa troppo la cute e i capelli si mantengono puliti per poco.
Davvero non so come fa la gente ad osannarlo, misteri della fede.
Tornando all'INCI, i coloranti sono in cima alla lista e questo vi fa capire quanto poco ci sia di tutti gli altri ingredienti al di sotto di essi, ingredienti che IN TEORIA dovrebbero essere il cuore del prodotto.
Sì, sto parlando proprio degli oli.
Quindi, il prodotto finisce con i coloranti: acqua, tensioattivo, sale, betaina e silicone.
Stop.
Abbastanza scarno, non vi pare?
Di quel poco che rimane, ci sono dei buoni conservanti (sodium benzoate, phenoxyethanol), dei buoni regolatori di pH (sodium hydroxide, acetic acid, fumaric acid, citric acid) e una goccia di glicerina, che fa sempre bene.
Non so quale funzione abbia l'acido salicilico, potrebbe essere usato come conservante oppure come balsamo con effetto lisciante, o entrambe le funzioni, chissà.
Tutto il resto, lasciamo perdere.
Gli emulsionanti sono uno peggio dell'altro: steareth-6 (che è sempre un PEG); PEG-100 stearate, con il suo numero abbastanza alto non è proprio tutta vita, anche se miscela bene l'acqua con l'olio e deterge facilmente il capello dalle impurità, migliorando anche la texture e la consistenza del prodotto; trideceth-3 e  trideceth-10, che son sempre PEG, quest'ultimo usato anche come condizionante per i capelli, oltre che per migliorare la spalmabilità del prodotto.
Infine, abbiamo una bella sfilza di sostanze profumanti che donano allo shampoo un aroma dolce e persistente.
Riassumendo, questo è uno dei peggiori shampoo in circolazione, tra il tensioattivo bilanciato male e la fiera del petrolio.
Davvero, non riesco a capire come possa piacere così tanto.
Questo flacone contiene 250 ml di prodotto, ma in commercio se ne trovano diversi tagli, il prezzo anche è vario ma suppergiù stiamo sui €3,00, centesimo più, centesimo meno.
A proposito del flacone, che è al 100% in plastica riciclata, l'etichetta riporta con orgoglio che "il nostro pianeta vale", di chiudere l'acqua sotto la doccia mentre si insaponano i capelli e che gli stabilimenti di produzione si impegnano per avere emissioni di CO2 neutrali.
Tutto molto bello, sì, ma scritto sull'etichetta di un prodotto che contiene più "plastica" del flacone stesso, plastica che poi si disperde in mare, converrete con me che la cosa fa abbastanza ridere.
Cara L'Oréal, apprezziamo il tuo impegno per salvaguardare l'ambiente, ma forse un pizzico di attenzione in più nella formula sarebbe gradito.
Detto questo, prodotto famoso di un colosso mondiale della cosmetica, assolutamente non altezza della sua fama, bocciato.
E con questo è tutto, alla prossima volta, gente!


INCI: 
AQUA - solvente
SODIUM LAURETH SULFATE - tensioattivo/detergente, emulsionante, schiumogeno
SODIUM CHLORIDE - viscosizzante/abrasivo, legante, igiene orale
COCAMIDOPROPYL BETAINE - tensioattivo/antistatico, detergente, sostenitore di schiuma, condizionante capelli, viscosizzante
DIMETHICONE - antischiuma, emolliente/idratante, condizionante cutaneo, protettivo cutaneo
CI 77891 -  colorante cosmetico titanium dioxide/assorbente U.V., opacizzante
CI 19140 - colorante cosmetico yellow 5
CI 17200 - colorante cosmetico red 33
GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE - antistatico, filmante, viscosizzante/condizionante cutaneo
MICA - opacizzante
COCO-BETAINE - tensioattivo/antistatico, detergente, sostenitore di schiuma, viscosizzante
COCOS NUCIFERA OIL - emolliente/condizionante capelli, coprente, idratante, condizionante cutaneo (olio di cocco)
SODIUM BENZOATE - preservante/antimicrobico, conservante
SODIUM HYDROXYDE - agente tampone, denaturante
HYDROGENATED JOJOBA OIL - abrasivo, emolliente/condizionante cutaneo
PHENOXYETHANOL - conservante
STEARETH-6 -emulsionante/tensioattivo
ACETIC ACID - agente tampone
PEG-100 STEARATE - tensioattivo, emolliente
TRIDECETH-10 - emulsionante/condizionante cutaneo, tensioattivo
TRIDECETH-3 - emulsionante/tensioattivo
SALICYLIC ACID -preservante/antiforfora, condizionante capelli, cheratolitico
LIMONENE - allergene del profumo/coprente, profumante
FUMARIC ACID - agente tampone
SIMMONDSIA CHINENSIS SEED OIL - emolliente/condizionante capelli, idratante, condizionante cutaneo (olio di jojoba)
LINALOOL - allergene del profumo/deodorante, profumante
AMODIMETHICONE - antistatico/condizionante capelli
CARBOMER - stabilizzante emulsioni, viscosizzante/gelificante
CITRIC ACID -agente tampone, sequestrante/chelante, coprente
COUMARIN -allergene del profumo/profumante, coprente
HEXYLENE GLYCOL - solvente, emulsionante, tensioattivo, condizionante cutaneo, profumante
HEXYL CINNAMAL - allergene del profumo/profumante
GLYCERIN - denaturante, umettante, solvente/profumante
GLYCOL DISTEARATE - emolliente, emulsionante, opacizzante, viscosizzante/condizionante cutaneo
PARFUM - profumo/coprente, deodorante, profumante

04 luglio 2024

Neutro roberts doccia shampoo vitamine della frutta


Buondì bella gente, come va?
Io mi sono appena trasferita al nord insieme al mio compagno, che pazza!
Ci ho messo tre giorni per sistemare tutta casa e le nostre cose, e proprio dalle nostre cose salta fuori il protagonista della recensione di oggi: il doccia shampoo tonificante alle vitamine della frutta di Neutro Roberts, facente parte del bagaglio maschile, che io non lo avrei mai comprato.
Ma andiamo a vedere perché.
Classica formulazione detergente da supermercato con sodium laureth sulfate mitigato da un tensioattivo non ionico (decyl glucoside) e da una betaina (cocamidopropylbetaine), formulazione stranamente ben bilanciata con il sale (sodium chloride), e fin qui niente di male, il tutto emulsionato nella peggior maniera possibile con due PEG ad alto numero (peg-80 hydrogenated glyceryl palmate, peg-120 methyl glucose dioleate) e tanto profumo.
Fine.
Diciamo che la formula ha termine proprio con il profumo, tutto quello al di sotto di esso è presente in quantità infinitesimale, quindi quasi nulla.
Entriamo nel dettaglio: buoni i conservanti (phenoxyethanol, sodium benzoate, potassium sorbate), buoni i regolatori di pH (citric acid, sodium hydroxyde), buono il sequestrante (tetrasodium glutamate diacetate) e poi basta.
E' vero, c'è anche la glicerina, la famosa "goccia di glicerina che restituisce cura alla pelle" tanto decantata dalla pubblicità che vediamo in questi giorni in TV, qui presente proprio come goccia, non di più.
Che male non fa, ma neanche miracoli, soprattutto in un prodotto a risciacquo.
Abbiamo poi uno sputo di condizionante (polyquaternium-10) per rendere più morbidi i capelli nel caso usiate questo bagnoschiuma anche come shampoo.
Veniamo poi alla vera chicca, "l'esplosione di note polpose di frutta gialla", ovvero le vitamine che "regalano un'irresistibile sensazione tonificante alla pelle", presenti nel succo di arancia dolce (citrus aurantium dulcis fruit juice) e negli oli essenziali di arancia amara (citrus aurantium peel oil) e di limone (citrus limon peel oil).
Il tutto solubilizzato dal polysorbate-20.
Peccato che la grande quantità di altre fragranze presenti (sono tutte lì, dopo l'olio essenziale di limone, fino ai coloranti) creino un miscuglio gradevole da annusare, ma che c'entri poco con l'odore di agrumi che ci si aspetterebbe visto gli oli essenziali usati.
In quantità meno che minima, vi ricordo.
Il colore verde non è proprio quello della foto, in realtà è più chiaro e trasparente, andava detto.
Il flacone da 250 ml costa circa € 2,59, in linea con i prodotti simili di altre marche, ed è al 100% in plastica riciclata (evviva).
A lavare lava, a schiumare schiuma, a profumare profuma, se vi piace compratelo, in giro c'è ben di peggio.
Io invece non lo ricomprerò, per i miei gusti c'è decisamente di meglio in giro.
Signor Roberts, apprezziamo quanto fatto finora, ma un pizzico di impegno in più non guasterebbe.
E con questo è tutto, alla prossima volta gente!


INCI:
AQUA - solvente
SODIUM LAURETH SULFATE - tensioattivo/detergente, emulsionante, schiumogeno
DECYL GLUCOSIDE - tensioattivo/detergente, stabilizzante emulsioni, schiumogeno
PEG-80 HYDROGENATED GLYCERYL PALMATE - emulsionante, detergente, tensioattivo/solvente
COCAMIDOPROPYL BETAINE - tensioattivo/antistatico, detergente, sostenitore di schiuma, condizionante capelli, viscosizzante
PARFUM - profumo/coprente, deodorante, profumante
PHENOXYETHANOL - conservante
CITRIC ACID - agente tampone, sequestrante/chelante, coprente
SODIUM BENZOATE - preservante/antimicrobico, conservante
POLYQUATERNIUM-10 - antistatico, filmante
POTASSIUM SORBATE - conservante
PEG-120 METHYL GLUCOSE DIOLEATE - emulsionante/tensioattivo
TETRASODIUM GLUTAMATE DIACETATE - sequestrante, chelante
SODIUM CHLORIDE - viscosizzante/abrasivo, legante, igiene orale
GLYCERIN - denaturante, umettante, solvente/profumante
SODIUM HYDROXIDE - agente tampone, denaturante
CITRUS AURANTIUM DULCIS FRUIT JUICE - condizionante cutaneo (arancia dolce)
POLYSORBATE 20 - emulsionante, tensioattivo
CITRUS AURANTIUM PEEL OIL - coprente, condizionante cutaneo, tonico (arancia amara)
CITRUS LIMON PEEL OIL - coprente, condizionante cutaneo, profumante (limone)
ACETYL CEDRENE - allergene del profumo
CITRONELLOL - allergene del profumo/profumante
HEXYL CINNAMAL - allergene del profumo
LIMONENE - allergene del profumo/coprente, profumante
LINALOOL - allergene del profumo/deodorante, profumante
LINALYL ACETATE - coprente
PINENE - antischiuma, coprente, profumante
TETRAMETHYL ACETYLOCTAHYDRONAPHTHALENES - fragranza, profumante, condizionante cutaneo
CI 47005 - colorante cosmetico acid yellow 3
CI 42051 - colorante cosmetico acid blue 3

07 marzo 2024

I Provenzali bio latte detergente biologico rosa mosqueta


Buondì bella gente, come va?
Qui continua a piovere da giorni e la cosa non mi rende particolarmente allegra, spero che il maltempo passi presto che comincio ad averne abbastanza di questo inverno.
Parlando di cose serie, oggi vi mostro il latte detergente alla rosa mosqueta de I Provenzali per pelli sensibili quale è la mia.
Che dire, il prodotto ha un INCI di tutto rispetto, a partire dalla quota grassa a base di olio di girasole (helianthus annuus) arricchito con un po' di olio di soia (glycine soja), ethylhexyl cocoate (estere derivato dal cocco), isoamyl laurate (che dona un tocco vellutato e setoso migliorando la texture e la spalmabilità) e uno sputo di olio di rosa mosqueta (rosa moschata).
Per non farci mancare nulla c'è anche un po' di estratto di acqua di rosa mosqueta (rosa moschata leaf extract) che non fa di certo male, con le sue proprietà addolcenti.
E un goccio di vitamina E (tocopherol), non proprio utilissimo in un prodotto a risciacquo, ma va beh.
Come solvente abbiamo il propanediol, di origine naturale, che non irrita la pelle neanche ad alte concentrazioni, mentre come emulsionanti abbiamo glyceryl stearate citrate, cetearyl alcohol, cetyl alcohol e glyceryl caprylate dalle note proprietà emollienti.
Come gelificante abbiamo la gomma xantana (xanthan gum), per regolare il pH abbiamo l'acido citrico (citric acid) e come conservanti abbiamo il sodium anisate, il potassium sorbate e il sodium benzoate, coadiuvati dal sodium phytate, un buon chelante di origine naturale (valida alternativa di quello inquinante che io odio).
Per finire, il suo odore dolce e carico è dovuto alla sinergia di profumo, limonene, benzyl salicylate e phenethyl alcohol, quest'ultimo valido anche per prevenire e ritardare la crescita batterica.
Detto questo, il PAO di soli sei mesi secondo me è pure troppo sottovalutato.
Passiamo all'unico (finora) pallino rosso, ovvero il benzyl salicylate, sostanza presente in alcuni oli essenziali che possiede una debole capacità di assorbire i filtri U.V.B., una volta veniva usato nei solari ma ora non più, che non era tutto questo granché. 
Diciamo che funziona meglio come fragranza, la cosa positiva è che rende l'aroma del cosmetico più durevole, la cosa negativa è che si trova nella lista degli allergeni.
E va beh, nessuno è perfetto.
Il risultato di tutto questo intruglio è un'emulsione fluida (per essere ben dosata con il dispenser) e leggera, usata come detergente rimane delicata e pulisce la pelle senza irritarla, lasciandola morbida e liscia. Mentre come struccante va bene solo per il trucco normale, per quello waterproof sfortunatamente è troppo leggera.
Passiamo ora alla sfilza di dichiarazioni presenti in etichetta: cosmetico biologico, cosmetico sostenibile, 100% vegan, made in Italy e di filiera equosolidale (riferito all'estratto di rosa mosqueta), inoltre testato per i metalli pesanti nickel, cromo e cobalto.
Il flacone con il dispenser è di 200 ml e costa circa €3,99 da acqua & sapone, ma potete trovarlo anche da tigotà, in alcuni casalinghi e nei supermercati che hanno lo stand dei prodotti eco-bio, a prezzi suppergiù simili.
Decisamente un buon prodotto per la fascia di grande distribuzione, ad un prezzo più che onesto.
Se proprio devo trovargli un difetto, il suo profumo così persistente mi ha dato un po' fastidio nonostante non senta molto gli odori, per il resto l'ho usato senza problemi.
Per me è promosso, e con questo è tutto, alla prossima volta gente!


INCI:
AQUA - solvente
HELIANTHUS ANNUUS SEED OIL - emolliente/idratante, condizionante cutaneo (olio di girasole)
ETHYLHEXYL COCOATE - emolliente, condizionante cutaneo
HORDEUM VULGARE STEM WATER - condizionante cutaneo (acqua d'orzo)
GLYCERYL STEARATE CITRATE - emolliente, emulsionante/detergente, idratante, levigante
CETEARYL ALCOHOL - emolliente, emulsionante, stabilizzante emulsioni, opacizzante, viscosizzante/volumizzante, condizionante cutaneo, levigante, tensioattivo
PROPANEDIOL - solvente/emolliente, umettante, idratante, lenitivo, viscosizzante
ISOAMYL LAURATE - emolliente/condizionante capelli, idratante, condizionante cutaneo
CETYL ALCOHOL - emolliente, emulsionante, opacizzante, viscosizzante/idratante
ROSA MOSCHATA SEED OIL - emolliente, condizionante cutaneo (olio di rosa mosqueta)
ROSA MOSCHATA LEAF EXTRACT - astringente (rosa mosqueta)
GLYCINE SOJA OIL UNSAPONIFIABLES - emolliente, condizionante cutaneo (olio di soia)
HELIANTHUS ANNUUS SEED OIL UNSAPONIFIABLES - emolliente (olio di girasole)
TOCOPHEROL - antiossidante/condizionante cutaneo
XANTHAN GUM - legante, stabilizzante emulsioni, viscosizzante/emulsionante, gelificante
CITRIC ACID - agente tampone, sequestrante/chelante, coprente
PARFUM - profumo/coprente, deodorante, profumante
BENZYL SALICYLATE - fragranza, filtro U.V./assorbente U.V., profumante
LIMONENE - allergene del profumo/coprente, profumante
GLYCERYL CAPRYLATE - emolliente, emulsionante/idratante, conservante
SODIUM PHYTATE - chelante, antimicrobico/igiene orale
SODIUM ANISATE - conservante, battericida/antimicrobico, aromatizzante
PHENETHYL ALCOHOL - deodorante/antimicrobico, coprente, conservante
POTASSIUM SORBATE - conservante
SODIUM BENZOATE - preservante/antimicrobico, conservante

01 febbraio 2024

Cuffia per capelli in seta



 Buondì bella gente, come va? Oggi voglio parlarvi di un acquisto che ho fatto da poco e che mi ha piacevolmente stupito, la cuffia per capelli in seta.
Da svariato tempo leggo lodi su lodi per questo accessorio, complice anche l'entusiasmo di una mia amica e della sua bimba che le usano con soddisfazione e il dover svuotare la postepay prima della sua scadenza, ho deciso di compramene una, che tentar non nuoce.
E non ho sbagliato, stavolta.
Il mio capello è abbastanza di merda, diciamocelo: fino, leggermente mosso, che si increspa con l'umidità e anche solo per dispetto, trattato chimicamente da anni, con la tendenza a creare rasta fastidiosi dietro la nuca anche solo se respiro, e come se non fosse abbastanza, non tiene la piega neanche se prego in aramaico antico. 
Che messa così paro la befana, e lo sarei davvero se non curassi la mia chioma con i giusti prodotti, ma questa è tutta un'altra storia.
Date le premesse, era più che logico che fossi incuriosita da un'ennesimo tentativo di migliorare lo stato disastroso in cui verso la mattina appena alzata dal letto, e devo ammettere che la differenza l'ho notata subito, ovviamente in meglio: già dal primo giorno niente capelli arruffati, niente rasta, niente aureola di crespo, chioma morbida e più disciplinata (per la piega non so che dirvi, mantenere una definizione del mio mosso è un'impresa più che disperata e persa già in partenza).
Ma parliamo della cuffia: perché proprio una cuffia e perché proprio la seta?
Io ho provato la cuffia della foto (decisamente antisesso), ma fortunatamente non è l'unico modello in commercio, ce ne sono vari tipi tra cui scegliere a seconda dei vostri gusti, della vostra comodità e della lunghezza dei capelli.
Non vi piacciono le cuffie? Esistono anche i turbanti.
E se proprio non volete fare a meno di lasciare libera la chioma e non volete somigliare alle ragazze Ingalls, potete provare le federe in seta per i cuscini, anche la pelle del vostro viso ne trarrà giovamento.
Perché l'importante non è la forma, ma la stoffa con cui la nostra chioma viene a contatto durante il sonno.
Personalmente ho preferito la cuffia perché non sopporto di avere i capelli in faccia e arrotolati sul collo, avendoli molto lunghi, ma quello che è giusto per me non è detto lo sia per tutti, sia chiaro.
La seta è una fibra naturale, di origine animale, pregiata e purtroppo costosa rispetto ad altri tipi di stoffe. Resistente, leggera, maggiormente ipoallergenica rispetto alle altre fibre, cattiva conduttrice di calore e termoregolante, ovvero calda in inverno e fresca in estate. Inoltre è altamente assorbente ma senza dare sensazione di umido, assorbe il sudore lasciando traspirare la pelle.
Usare la cuffia di seta aiuta principalmente a proteggere i capelli dallo sfregamento del cuscino, rendendoli così meno crespi ed elettrizzati, riducendo la formazione dei nodi, mantenendoli più idratati e preservandone la piega (di quest'ultima non posso darvene conferma purtroppo).
Per questo motivo la cuffia è usata specialmente dalle donne con i capelli ricci, ma ciò non toglie che possiamo usarla anche noi che li abbiamo mossi o chi li ha lisci, anche se la possibilità di mantenerla ferma per tutta la notte diminuisce con il diminuire del volume della chioma (e ne so qualcosa, non sempre mi sveglio con la cuffia perfettamente indossata, anzi, a volte mi sveglio senza).
Oltre a ciò, la cuffia di seta contrasta la formazione di doppie punte e il diradamento, la rottura e la caduta del capello, ma questa è solo teoria, avendola da poco tempo non ho ancora verificato con la pratica queste qualità che necessitano giustamente di un periodo di uso molto più lungo.
Nei siti di vendita potete trovare sia cuffie in seta, sia cuffie in raso: fate bene attenzione alla descrizione del materiale, perché non è proprio la stessa cosa.
Esistono vari tipi di seta, il più usato per cuffie, turbanti e federe è il raso (liscio, lucido e morbido), seguito dallo shantung.
Poi esiste il raso di poliestere, di aspetto del tutto simile, ma di provenienza sintetica, leggero, resistente, idrorepellente e poco assorbente.
La cuffia in raso di poliestere è un'alternativa economica a quella in seta, male non fa, ma di certo non ha tutte le qualità della sua controparte più costosa.
E qui devo fare coming out: la mia è una banalissima ed economica cuffia in raso di poliestere, la prima che ho trovato on line, tanto per provarne una (per questo motivo ho messo una foto indicativa senza mostrare marchi o citare negozi).
E se ne ho tratto benefici nonostante la non particolarità della stoffa, figuriamoci cosa avrei potuto ottenere usandone una in vera seta.
Ovviamente va da sé che il suo uso sarà relegato ai soli mesi invernali, con l'arrivo del caldo sarebbe un suicidio tenerla in testa tutta la notte.
A tal proposito, per indossarla basta mettersi a testa in giù, fare una coda ipotetica con la mano, infilare la cuffia, et voilà, il look vintage/retrò modello nonnetta è fatto, anche se io così facendo mi trovo male, preferisco la cosa bassa all'ananas.
Facezie a parte, la cuffia di seta è stata veramente una piacevole scoperta per me, divenuta ormai irrinunciabile nonostante la scarsa avvenenza procurata (ma tanto non scherzo neanche con i pigiami, figurarsi), decisamente mai più senza.
On line potete trovare cuffie e turbanti per tutti i gusti, di tutti i colori e di tutti i prezzi, avrete solo l'imbarazzo della scelta, essendo ormai questo un accessorio diventato quasi di uso comune.
Io stessa provvederò a comprarne una di vera seta con l'avvicinarsi della bella stagione, promesso.
Vi lascio con una curiosità, anche Frida, un personaggio della serie animata Hilda, indossa una cuffia di seta durante la notte per preservare i suoi capelli afro.
E con questo è tutto, alla prossima volta, gente!


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